Si chiama Amal Elhaj e passerà alla storia per essere la prima donna a candidarsi alla guida della Libia. L’annuncio è circolato oggi sui media locali, e la notizia si è presto diffusa sui social network, con una pioggia di complimenti e congratulazioni firmate da attivisti ed ex tuwar (rivoluzionari).
“È una eccellente persona, ora ha bisogno del sostegno dei libici, perché ci può portare in una situazione migliore di quella in cui siamo oggi”, scrive una attivista per le pari opportunità. “Ammiro veramente il suo coraggio per essere apparsa in questo difficile e pericoloso momento”.
Il Paese è infatti di nuovo sull’orlo del baratro, mentre continuano in ogni angolo di territorio gli scontri armati, in particolare in Cirenaica, dove i sentimenti separatisti conquistano sempre più consensi.
L’annunciato voto di sfiducia al premier Ali Zeidan, previsto per oggi, sembra essere definitivamente slittato a domenica 12 gennaio. Il premier ha annunciato di aver chiesto al Congresso di assicurare continuità all’azione di governo, indicando, in caso di sfiducia, un nuovo premier nell’immediato. – Swissinfo