Una chiesa evangelica nel Texas, i poteri di un pastore-profeta, i dubbi e la fede di un ragazzo: sono alcuni degli ingredienti di “Miracle”, racconto breve che è valso allo scrittore nigeriano Tope Folarin il premio internazionale Caine Prize for African Writing.
L’assegnazione del riconoscimento, riferisce il quotidiano This Day, è stata annunciata durante una cerimonia che si è tenuta nella città inglese di Oxford. “Miracle di Tope Folarin – ha detto Gus Casely-Hayford, presidente della giuria – è un eccellente vincitore; una narrativa piacevole e dal ritmo affascinante, assolutamente coinvolgente”.
Folarin è nato da genitori nigeriani a Odgen, nello Stato americano dello Utah. Dopo essersi spostato con la famiglia nel Texas e aver frequentato un college in Georgia, ha studiato all’Università di Città del Capo, in Sudafrica, e a Oxford.
Il Caine Prize era stato assegnato anche lo scorso anno a un nigeriano, Rotimi Babatunde, per il suo Bombay’s Republic. Il riconoscimento è conferito ogni anno al migliore autore africano di un racconto o romanzo breve in lingua inglese. Istituito nel 2000, il premio è considerato uno dei più importanti per la letteratura sub-sahariana. – Misna