Le piogge torrenziali che si sono abbattute nei giorni scorsi in Sud Darfur hanno abbattuto centinaia di abitazioni, in particolare nei campi profughi di Kalma, Otash, El Salam, e Dereig. Secondo fonti locali citate da Radio Dabanga, sono andati distrutti oltre 1500 ripari. L’acqua e le conseguenti inondazioni hanno spazzato via case e beni di proprietà, oltre ad aver danneggiato i generi alimentari. Centinaia di famiglie si ritrovano a vivere all’aperto, senza un tetto che le ripari, senza cibo né medicine. Le organizzazioni umanitarie sono state esortate ad accelerare l’approvvigionamento di aiuti, cibo, tende e teli di plastica. Nel campo di Kalma, oltre a centinaia di rifugi sono andati distrutti anche decine di servizi igienici. Il portavoce dell’Associazione per gli Sfollati e i Profughi del Darfur ha dichiarato che sono stati completamente distrutti circa il 50% dei ricoveri. Le piogge hanno impedito di fare un inventario dettagliato delle perdite. Le oltre 3 mila nuove famiglie di sfollati che vivono all’aperto, hanno perso anche quelle piccole scorte di cibo in loro possesso. Nel campo di El Salam sono stati gravemente danneggiati un gran numero di residenti, soprattutto i nuovi arrivati. Circa 4 mila di loro vivono in ripari di fortuna, così come gli altri 1200 che erano già lì. – Ag. Fides