La Corte costituzionale del Mali ha validato i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali del 28 luglio e rigettato la richiesta di annullamento presentata da alcuni candidati sconfitti. I giudici hanno confermato la vittoria del primo ministro uscente Ibrahim Boubacar Keita al primo scrutinio, aggiungendo che egli non ha però raggiunto un numero di preferenze sufficienti a garantirgli la presidenza.
Domenica infatti, i maliani saranno chiamati al ballottaggio tra Keita e Soumalia Cisse, ex ministro delle Finanze. Avendo ricevuto negli ultimi giorni il sostegno di una ventina tra i candidati sconfitti, Keita o ‘Ibk’ come è noto tra i suoi sostenitori è dato per favorito al voto di domenica.
Le presidenziali sono considerate un appuntamento cruciale per il futuro del Mali, sulla strada della democrazia e della riunificazione nazionale dopo un’insurrezione armata e un colpo di stato militare a cui hanno fatto seguito oltre 18 mesi di conflitto armato nelle regioni del Nord. – Misna