Gli avvocati di Morgan Tsvangirai, premier uscente dello Zimbabwe, hanno presentato ricorso alla Corte costituzionale sui risultati delle elezioni del 31 luglio, che hanno confermato alla presidenza Robert Mugabe con il 61% dei voti. I legali affermano infatti di avere scoperto che 870mila nomi sono stati duplicati nelle liste degli elettori. “Presenteremo delle prove molto valide” circa la vendita di voti, manipolazioni e altre irregolarità, ha detto Douglas Mwonzora, portavoce del partito di Tsvangirai. Parlando alla stampa fuori dal tribunale, l’avvocato Chris Mhike ha detto che la volontà di Tsvangirai, in questa occasione principale sfidante di Mugabe all’incarico di presidente, è che le elezioni siano annullate e che si torni al voto entro 60 giorni. I giudici della Corte costituzionale sono tuttavia considerati dei lealisti di Mugabe. – LaPresse/AP
