09/10/2014 – Africa -Ebola, allarme dell’Onu: “Serve assistenza venti volte maggiore”

di AFRICA

 

L’Oms: “All’8 ottobre sono 8.011 casi e 3.877 i decessi”. Per il capo del Centre for Disease control, Thomas Frieden, l’epidemia è senza precedenti dai tempi dell’Aids. Il ministro Lorenzin: “In Italia numerose segnalazioni di casi sospetti ma tutte con esito negativo”

Roma 09 ottobre 2014″Servono sforzi maggiori per combattere l’epidemia di Ebola”. A lanciare il nuovo allarme è il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon che avverte: “I casi di contagio stanno crescendo in maniera esponenziale, per questo serve un’assistenza venti volte superiore a quella attuale”. Intervenendo ad un incontro della Banca Mondiale a Washington, Ban KI-moon ha aggiunto che servono “laboratori mobili, veicoli, elicotteri, attrezzature di protezione, personale medico addestrato”.

Usa toni pesanti anche il presidente della Banca Mondiale Jim Yong Kim: “Ebola ha un impatto potenzialmente catastrofico, in gioco c’è il futuro dell’Africa. Il virus – ha detto ancora Kim – ha già avuto un profondo impatto su milioni di persone in Guinea, Liberia e Sierra Leone. Molte attività hanno chiuso, le compagnie aeree cancellano voli e gli scambi commerciali si sono ridotti. Le stime di crescita sono state tagliate significativamente”.

Cinque priorità per fermare Ebola – Ban KI-moon ha poi elencato le cinque priorità della lotta a Ebola: “Fermare l’epidemia, curare le persone infette, fornire i servizi essenziali, salvaguardare la stabilità ed evitare nuovi focolai nei Paesi non colpiti”. (…) Rainews

 

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