Una banca dedicata alle township, per finanziare i cittadini del posto che vogliono fare impresa, ma anche per “puntare sulla trasformazione” di quelli che in molti casi restano ancora i quartieri più poveri delle città sudafricane. La promessa è arrivata da David Makhura, premier della provincia del Gauteng, la più ricca del Sudafrica, dove città come Johannesburg e Pretoria attirano migranti dal resto del paese e dall’estero.
Da alcuni anni, ha riconosciuto Makhura, esistono strutture governative dedicate agli imprenditori, in particolare piccoli e medi, come il Gauteng Entreprise Propeller (Gep), lanciato nel 2005. Tuttavia, secondo Makhura, queste “non stanno facendo abbastanza”. Di qui la decisione di allargare il progetto e arrivare alla costituzione di una vera e propria ‘banca delle township’, nella quale l’amministrazione provinciale investirà 160 milioni di rand (l’equivalente di oltre 11 milioni di euro) già quest’anno.
Complessivamente, sarà di un miliardo di rand (più di 70 milioni di euro) in cinque anni l’investimento nelle strutture che faciliteranno le iniziative imprenditoriali degli abitanti delle township. Anche alcune delle regole attuali saranno riviste, ha sostenuto il premier provinciale, secondo cui talvolta le autorità “approvano leggi che non aiutano a promuovere le piccole e medie imprese”. – Misna
