In Somalia una giornalista che a novembre aveva denunciato le forze di sicurezza per stupro, è stata condannata da un tribunale di Mogadiscio a sei mesi di prigione con condizionale per “diffamazione”.
Trascorrerà il tempo della pena nella sua abitazione, ha sottolineato il giudice Hashi Elmai Nur.
Altri due giornalisti, Mohamed Bashir, che ha intervistato la vittima, 19 anni, e il direttore di Radio Shabelle, che ha trasmesso il servizio, sono stati rispettivamente condannati a 6 mesi e un anno di carcere; anche Bashir è stato dichiarato colpevole di diffamazione, mentre il direttore è stato punito per “vilipendio delle istituzioni dello Stato”.
Le organizzazioni per i diritti umani hanno condannato la sentenza. (fonte Afp) – TMNews