1663. Sbarca dal Saint-Charles sull’isola di Bourbon (oggi La Riunione) il primo residente stabile, il francese Louis Payen, con dieci schiavi malgasci, fra cui tre sorelle, che fuggiranno subito dopo dandosi al marronnage (alla fuga) per un paio d’anni. Nel 1779, anno della sventata rivolta di Pentecoste nella cittadina di Saint-André, nell’isola francese ci saranno sei schiavi ogni dieci abitanti.
«I neri erano fuggiti verso la montagna dopo aver fallito una congiura per uccidere i due francesi. Furono inviati sei soldati con un ufficiale per tentare di ritrovarli, ma persero solo tempo e tornarono indietro non senza avere prima devastato delle coltivazioni che i neri avevano fatto. Questi fecero ritorno più tardi, sulla parola che non avrebbero subito alcun castigo». (François Martin, fondatore della colonia francese di Pondicherry, India)