L’ex capo dei servizi segreti sudanesi Salah Gosh è tornato oggi in libertà grazie a un’amnistia della quale hanno beneficiato 12 ufficiali dell’esercito e dirigenti di istituzioni pubbliche arrestati a novembre per un presunto complotto teso a rovesciare il governo di Khartoum.
Secondo Nabil Adib, avvocato di Gosh, l’ex direttore dei Servizi di intelligence del Sudan (Niss) è stato rilasciato nel primo giorno del mese del Ramadan. Gli arresti dei presunti golpisti erano stati eseguiti a Khartoum il 22 novembre.
Diversi osservatori avevano collegato la vicenda all’opposizione di alcuni settori del Movimento islamico sudanese nei confronti del presidente Omar Hassan al Bashir, salito al potere nel 1989 con a un colpo di Stato. – Misna