Raggiunto un accordo tra governo e opposizione per garantire elezioni pacifiche e trasparenti nel Togo.
L’intesa è stata raggiunta grazie agli sforzi di Sua Ecc. Mons. Nicodème Anani Barrigah-Benissan, Vescovo di Atakpamé, Presidente della Commissione Verità, Giustizia e Riconciliazione, che ha mediato i negoziati tra le parti, alla presenza dell’Ambasciatore statunitense a Lomé, Robert E. Whitehead.
Dopo 5 riunioni svoltesi a partire dal 14 giugno, ieri, 9 luglio, è stata raggiunta un’intesa che prevede tra l’altro: la liberazione provvisoria di alcune centinaia di persone incarcerate per gli incendi ai mercati di Kara e Lomé; la proroga del termine per il deposito delle candidature; il rafforzamento della presenza di rappresentanti dell’opposizione nella Commissione Elettorale (CELI) e nei seggi; il versamento delle sovvenzioni accordate dallo Stato per sostenere la campagna elettorale dei diversi partiti e coalizioni partitiche.
Il governo nel salutare l’accordo, ha annunciato la proroga della campagna fino al 23 luglio. Le elezioni si terranno il 25 luglio.
La tensione in Togo dura da mesi a causa dei contrasti tra governo e opposizione per le legislative di fine luglio, e si è accentuata a partire da gennaio quando un incendio doloso ha distrutto i mercati di Kara e Lomé, fortunatamente senza causare vittime. I Vescovi di recente avevano espresso la loro preoccupazione sulla situazione del Paese (vedi Fides 25/6/2013).
Gli sforzi di pacificazione condotti dalla Chiesa cattolica sono riconosciuti anche dal fatto che Mons. Barrigah è stato chiamato a dirigere la Commissione Verità, Giustizia e Riconciliazione, creata dal governo nel 2009 per cercare di affrontare il problema della violenza politica che da tempo affligge la vita sociale togolese. –Ag. Fides