Più di 9000 fucili automatici, oltre 2000 lanciarazzi e decine di migliaia di proiettili di grosso calibro, per un valore complessivo di 38 milioni di dollari, sono stati venduti e consegnati all’esercito del Sud Sudan da una società cinese dopo l’inizio del conflitto civile nel paese africano.
La notizia, diffusa da fonti di stampa internazionali, è stata confermata in settimana dal ministro della Difesa Kuol Manyang Juuk. Che ha però sottolineato come il contratto sia stato sottoscritto prima che, nel dicembre scorso, cominciassero i combattimenti.
La Cina ha inviato in Sud Sudan circa 350 peacekeeper che operano su mandato Onu e che entro ottobre dovrebbero essere portati a 700. L’interesse di Pechino per la stabilità del paese africano, divenuto indipendente nel 2011, è legato soprattutto ai suoi ingenti giacimenti di petrolio. – Misna