Detenzioni arbitrarie e prolungate, assistenza sanitaria negata, diritto d’asilo conculcato: sono almeno 7000, denuncia l’organizzazione non governativa Human Rights Watch, i migranti eritrei e sudanesi vittime di abusi e illegalità da parte delle autorità di Israele.
In un nuovo rapporto l’ong calcola che circa il 99,9% delle domande di asilo presentate dei migranti africani siano respinte.
Secondo Human Rights Watch, alla fine del 2012 gli eritrei e i sudanesi giunti in Israele attraverso l’Egitto erano rispettivamente 37.000 e 14.000. Tel Aviv sostiene si tratti di migranti economici e non perseguitati politici in fuga da regimi oppressivi. A giugno centinaia di africani hanno osservato uno sciopero della fame, denunciando di essere detenuti in un campo profughi in condizioni inumane. – Misna