Sconterà la pena in Inghilterra, l’ex presidente liberiano Charles Taylor, condannato a 50 anni di carcere dal Tribunale speciale per la Sierra Leone per crimini di guerra e contro l’umanità: lo ha reso noto oggi il ministro della Giustizia britannico, Jeremy Wright.
La decisione, concordata con la corte Onu con sede nella città olandese dell’Aja, è stata comunicata attraverso una lettera consegnata al parlamento inglese. Nelle settimane scorse a dirsi disponibili a ospitare Taylor erano state anche Svezia e Rwanda.
Il 26 settembre l’ex presidente liberiano è stato riconosciuto colpevole in appello in relazione a 11 capi di accusa, che vanno dall’omicidio allo stupro, dalla tortura al reclutamento di bambini-soldato. Crimini commessi durante la guerra civile combattuta in Sierra Leone tra il 1991 e il 2002, dunque sia prima e dopo la conquista del potere detenuto a Monrovia tra il 1997 e il 2003. Taylor, oggi sessantacinquenne, è il primo ex capo di Stato condannato da un tribunale internazionale per crimini di guerra dalla fine della Seconda guerra mondiale. – Misna