Cooperazione e crescita economica. Saranno questi i temi al centro del IV Convegno SPeRA “Solidarietà italiana in Africa: volontariato e imprese” che si svolgerà a Genova dal 14 al 16 novembre 2013 presso il MuMa- Galata Museo del Mare e il MuseoTeatro della Commenda di San Giovanni di Pré. Tre giornate durante le quali operatori economici e mondo del no-profit si confronteranno sulle nuove opportunità per il mondo del lavoro (italiano e africano) che possono nascere dalla collaborazione tra imprese e volontariato nell’Africa subshariana.
«Il mondo della cooperazione presenta enormi opportunità per i giovani, sia in termini di conoscenza sia in termini occupazionali – sottolinea il presidente di Medici in Africa Edoardo Berti Riboli. Entro il 2015 si prevede che saranno africane 7 delle prime 10 economie al mondo per tasso di crescita (Etiopia, Mozambico, Tanzania, Congo RDC, Ghana, Zambia e Nigeria). Il tasso di crescita annuo del PIL di questi paesi è pari, in media, al 5,5%. Nel 2011 il paese africano che ha superato tutti gli altri in termini di crescita è il Ghana (+23% su base annua), e non solo grazie allo sfruttamento delle risorse petrolifere: in aumento sono tutti i settori di attività, a partire dalla produzione agricola, da quella mineraria e dai servizi. Purtroppo però – aggiunge Berti Riboli – negli ultimi 10 anni la presenza economica italiana nei paesi africani e l’ammontare dell’interscambio commerciale tra Italia e Africa sono andati progressivamente riducendosi, a vantaggio di altre realtà emergenti, come la Cina».
In questo contesto il volontariato appare sempre più strutturato e teso verso la creazione di reti di collaborazione. In Africa cresce la catena di solidarietà costituita da ong, onlus, missioni cattoliche, ma anche da aziende e da privati cittadini: solo le associazioni nazionali che si occupano di progetti nel continente africano sono oltre 1.500 e per lo meno e per lo meno altrettanti sono i progetti seguiti da volontari laici o religiosi non registrati ufficialmente. Il Convegno SPeRA, che l’anno scorso ha dato voce a circa 200 progetti di solidarietà per l’Africa subsahariana, anche quest’anno darà la possibilità alle Università, a tutte le ong, onlus, associazioni laiche e religiose di presentare i propri progetti. Vi saranno altresì sessioni guidate da esperti di economia, storia e politica degli stati africani, altre dedicate ai rappresentanti istituzionali dei diversi paesi; saranno inoltre presentati filmati appositamente realizzati per il Convegno SPeRA, che illustrano la presenza e le attività di diverse onlus, ong e imprese italiane in alcuni paesi africani.
L’organizzazione sarà gestita dal Consorzio SPeRA (che riunisce 21 Onlus liguri) e dalla Onlus “Medici in Africa” (costituita dall’Università e dall’Ordine dei Medici di Genova), con la collaborazione dell’Università e dell’Associazione Giovani Industriali di Genova.
Il programma prevede, inoltre, la presentazione dell’ edizione 2013 del “Registro nazionale del volontariato italiano in Africa“. – Articolo21