Il premier libico Ali Zidan avverte che ci potrebbe essere un intervento straniero se il caos nel Paese dovesse continuare. “La comunita’ internazionale non puo’ piu’ tollerare uno Stato del Mediterraneo che e’ fonte di violenza e terrorismo”, dice Zeidan. Citando l’esempio dell’Iraq, il premier mette in guardia contro un eventuale intervento di forze straniere di occupazione, ricordando che il Paese e’ ancora soggetto ad una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu che consente alla comunita’ internazionale di usare la forza per proteggere i civili. (AGI) .