Negli ultimi cinque anni il peso in percentuale del petrolio sul prodotto interno lordo dell’Angola è calato dal 60-65% al 41-43%, secondo quanto affermato da José Maria Botelho de Vasconcelos, ministro angolano del petrolio. Le sue parole sono state citate da diversi media locali.ghanapetrolio
Questo calo riflette in realtà, secondo Botelho, la crescita dei settori non petroliferi dell’economia del Paese. Il petrolio, ha però riconosciuto il ministro, è stata “la base dello sviluppo” angolano fin dal 1975. Allora la produzione era di 173 mila barili al giorno, oggi “dieci volte tanto”, ha ricordato Botelho.
Il greggio rimane comunque di gran lunga la principale merce esportata dall’Angola: ben il 98% dell’export, di cui circa il 40-45% prende la via della Cina. Stando alle previsioni di bilancio del 2015 il governo conta su un incremento della produzione di un ulteriore 10%, portando il totale giornaliero a 1,83 milioni di barili. – Atlasweb