A Bangui ‘la situazione è tesa ma sotto controllo’. Sfiora l’ossimoro la comunicazione della missione francese in Centrafrica, da dove sta per partire un ponte aereo per evacuare gli stranieri.
Nella capitale la popolazione festeggia dopo le dimissioni del presidente ad interim Michel Djotodia e del suo primo ministro- Molti sono convinti che il cambio della guardia porrà fine alle violenze:
“Ora avremo di nuovo la pace. Non ci sarà più guerra fra Cristiani e Mussulmani perché l’uomo responsabile delle divisioni se ne è andato”.
L’ormai ex presidente ad interim è stato spinto a farsi da parte dalle pressioni dei leader dell’Africa centrale e dalla Francia, ex potenza coloniale e responsabile dell’operazione d’ interposizione in corso.
La Repubblica centrafricana è precipitata nel caos nel marzo scorso, dopo che la Seleka,
coalizione musulmana ribelle guidata da Djotodia, aveva deposto il presidente François Bozizé.
Nei mesi successivi gli scontri interconfessionali hanno provocato migliaia di vittime. – Euronews