I ribelli del Sud Sudan hanno accusato le forze governative di aver violato a più riprese il cessate il fuoco su diversi fronti, poche ore dopo l’entrata in vigore di una tregua per porre un termine al cruento conflitto in corso da circa cinque mesi nel paese. Le violazioni “indicano che o il presidente Salva Kiir è un ipocrita, o non controlla le proprie truppe”, ha detto il portavoce militare dei ribelli Lul Ruai Koang, aggiungendo di riservarsi “il diritto di combattere per difendersi”. – Ansa