Gruppi di cittadini armati stanno coadiuvando l’esercito nelle operazioni tese alla cattura di militanti di Boko Haram nella città di Maiduguri, la storica roccaforte del gruppo armato: lo riferisce oggi il Daily Trust, uno dei quotidiani più attenti alle dinamiche politico-sociali del nord della Nigeria.
Secondo il giornale, “più di 500 giovani di diversi quartieri si sono organizzati per catturare i militanti che si sono nascosti in città dopo le operazioni dell’esercito contro le loro basi nello Stato di Borno”. L’offensiva delle Forze armate contro Boko Haram è cominciata il mese scorso, dopo la proclamazione dello stato di emergenza a Borno e in altri due Stati del nord-est della Nigeria.
Il Daily Trust riferisce anche che i militari hanno eretto posti di blocco e chiuso al traffico le strade che collegano Maiduguri con il resto del paese. Una misura motivata con ragioni di sicurezza, ma che starebbe causando molte difficoltà alla popolazione. “I contadini del nord e del sud di Borno – sottolinea il quotidiano – hanno problemi di approvvigionamento perché non possono raggiungere i mercati”.
Boko Haram sostiene di battersi per rovesciare il presidente Goodluck Jonathan e applicare la legge islamica in tutta la Nigeria. Il gruppo trae forza dalla povertà e dalla disoccupazione diffuse soprattutto nelle regioni settentrionali, prive di petrolio e meno fertili rispetto a quelle meridionali per lo più cristiane. – Misna