Non si arrestano gli scontri di piazza cominciati a Kano dopo la nomina dell’ex governatore della Banca centrale nigeriana, Lamido Sanusi, a nuovo emiro di Kano, tra suoi sostenitori e coloro che invece appoggiano la nomina alla seconda massima carica islamica nigeriana di Lamido Ado Bayero, cugino di Sanusi e figlio del precedente emiro, al-Haji Ado Bayero.
In base alle informazioni riferite dai media locali, almeno una persona sarebbe deceduta durante le manifestazioni che alcuni commentatori legano all’opposta appartenenza politica di Sanusi e Ado Bayero.
L’ex banchiere sarebbe infatti legato al principale partito d’opposizione, l’All Progressive Congress (APC), ed è stato nominato alla carica di emiro di Kano dal governatore locale, membro anch’egli dell’APC.
All’indomani della morte di al-Haji Ado Bayero, il partito al governo a livello federale – il People’s Democratic Party (PDP) – aveva invece diffuso un comunicato salutando la nomina di Lamido Ado Bayero a nuovo emiro, sostenendo più tardi che si era trattato di un errore.
Sanusi era stato costretto a dimettersi dal presidente federale Goodluck Jonathan alcune settimane fa come governatore della Banca centrale con l’accusa di condotta imprudente in materia finanziaria; la decisione era maturata dopo alcune accuse lanciate dallo stesso Lamido contro la compagnia petrolifera nazionale, la NNPC.
L’emiro di Kano, pur se non ha nessun potere costituzionale effettivo, è tra le personalità più influenti nelle regioni settentrionali della Nigeria a maggioranza musulmana. Storicamente, prima della colonizazione del nord della Nigeria da parte della Gran Bretagna all’inizio del secolo scorso, l’emiro di Kano era una figura dotata anche di potere temporale e vassallo del sultano di Sokoto * Michele Vollaro – Atlasweb