Negli ultmi giorni l’esercito egiziano ha ucciso nel Sinai 200 militanti armati, tra i quali 32 membri di Hamas, e ne ha arrestati altri 45. Lo ha annunciato una fonte della sicurezza egiziana al quotidiano pan-arabo al-Hayat. La fonte ha quindi accusato Hamas di aver prodotto un’escalation della tensione nella penisola del Sinai in seguito alla destituzione del presidente Mohamed Morsi. “L’esercito ha il pieno controllo della situazione – ha riferito la fonte – I militanti di Hamas sono entrati nei Sinai attraverso i tunnel (clandestini per Gaza, ndr) per condurre attacchi insieme ad altri jihadisti e poi ritornare a Gaza. – Adnkronos/Aki