Il governo di Nairobi è intenzionato a sviluppare il più possibile la produzione di energia da fonti rinnovabili con la speranza di tagliare almeno della metà i costi della bolletta elettrica nazionale.
A dirlo è stato ieri il presidente Uhuru Kenyatta nel corso di una conferenza organizzata dalle società elettriche impegnate in Kenya, sostenendo che la produzione di energia da fonti geotermiche, eoliche e solari dovrebbe costare circa 9,10 scellini per kilowatt/ora (pari a 7,85 centesimi di euro), contro il prezzo corrente di 17,20 scellini 14,8 centesimi di euro).
“La riduzione del prezzo dell’elettricità consentirà di rendere più semplice fare imprese in Kenya”, ha detto Kenyatta invitando le società produttrici di energia ad investire maggiormente nelle nuove tecnologie.
L’obbiettivo del governo di Nairobi è di aumentare entro il 2016 la produzione elettrica nazionale di ulteriori 5000 megawatt, un terzo dei quali saranno prodotti da fonti geotermiche ed almeno un ottavo dall’eolico.* Michele Vollaro – Atlasweb