Il Senegal ha ottenuto una prima vittoria su Arcelor Mittal, il colosso mondiale dell’acciaio: una camera arbitrale con sede a Parigi ha riconosciuto il diritto del governo a rescindere un contratto sulla base del mancato rispetto degli impegni assunti in relazione allo sfruttamento della miniera di Falémé.
Questa mattina, poche ore dopo la sentenza della Camera arbitrale internazionale, un portavoce dell’esecutivo di Dakar ha annunciato che adesso il Senegal chiederà il “risarcimento dei danni e gli interessi”. Il contenzioso riguarda un contratto sottoscritto nel 2007, di un valore di due miliardi e 200 milioni di dollari.
Il progetto prevedeva la costruzione di un porto nei pressi di Dakar e di una ferrovia lunga 750 chilometri che collegasse lo scalo al giacimento di minerali ferrosi, situato nel sud-est del Senegal. Arcelor Mittal aveva sospeso i lavori adducendo difficoltà finanziarie legate alla crisi internazionale. Secondo il portavoce del governo, il Senegal chiederà il risarcimento dei danni e gli interessi in “una seconda fase” del procedimento giudiziario. – Misna
