Più di mezzo milione di rifugiati somali attualmente in Kenya saranno rimpatriati entro i prossimi tre anni nel loro paese d’origine. Il ritorno, volontario, sarà il frutto di un accordo tripartito firmato dai governo del Kenya e della Somalia e dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.
In Kenya, i rifugiati somali sono concentrati in due campi, Dadaab e Kakuma, e in un sobborgo di Nairobi, Eastleigh.
Resta da verificare se il piano firmato sia nei fatti praticabile. Il ritorno volontario in una Somalia che è tuttora instabile e insicura appare almeno ad oggi poco attraente per i somali rifugiati in Somalia.
Nello stesso tempo, in Kenya – soprattutto dopo l’attacco al Westgate shopping mall – la posizione dei rifugiati somali si è fatta più difficile entrando nell’agenda politica come una ‘questione’ da risolvere. – Adnkronos/