Jonathan, alla guida della Nigeria dal maggio 2010, promette di mettere fine al terrorismo. Ma è proprio la gestione dei rapporti con Boko Haram uno degli aspetti più discussi del suo mandato
Il presidente nigeriano Goodluck Jonathan ha annunciato che correrà per il secondo mandato alle elezioni presidenziali del prossimo febbraio. Jonathan ha promesso agli elettori di sconfiggere la rivolta islamista che da cinque anni affligge il paese, tallone d’achille dell’attuale mandato. Proprio ieri un’attentato suicida ha fatto 47 morti nel nord del paese. Boko Haram è “una nube scura sopra la nazione,vinceremo la guerra contro il terrore” ha detto il presidente.
In realtà è proprio l’incapacità dimostrata nella lotta al terrorismo di Boko Haram ad essere considerata una delle ombre principali sull’operato del presidente. A questo si aggiungono poi gli scandali miliardari nella gestione del petrolio, di cui la Nigeria è primo produttore nel continente.
Pesa anche la gestione del rapimento delle oltre 200 studentesse lo scorso aprile. Un accordo unilaterale di cessate il fuoco con Boko Haram annunciato ad ottobre non è riuscito a fermare le violenze.
L’annuncio della ricandidatura è stato dato dallo stesso Jonathan durante un raduno di sostenitori ad Abuja. Il presidente, 56 anni, guida il paese dal maggio 2010 quando, in quanto vice presidente, subentrò alla massima carica alla morte del presidente Umaru Yar’Adua. Ha poi vinto le elezioni presidenziali nel 2011, come rappresentante del Partito democratico popolare. – Rainews