Dopo aver recentemente siglato due diversi accordi di cooperazione per lo sviluppo del nucleare per uso civile con Russia e Francia, il governo del Sudafrica ha siglato nei giorni scorsi un’ulteriore intesa in questo senso anche con la Cina.
L’accordo quadro, che è stato firmato dal ministro sudafricano dell’Energia Tina Joemat-Pettersson e dal suo omologo cinese Wu Xinxiong, è preliminare – in base a quel che riferisce un comunicato del Dipartimento del’Energia del governo di Pretoria – a un’intesa di fornitura.
Secondo quel che riporta l’agenzia di stampa internazionale Bloomberg, il governo sudafricano sta negoziando ulteriori accordi di cooperazione per lo sviluppo dell’energia nucleare con altri paesi, tra cui il Giappone.
Il Sudafrica dispone attualmente di una sola centrale nucleare, mentre ricava circa l’80% della sua energia elettrica dal carbone.
Tra le società che hanno già manifestato il proprio interesse per costruire nuovi impianti di produzione nucleari in Sudafrica figurano, tra le altre, le francesi Arava e Electricité de France (EdF), la russa Rosatom, la cinese Guandong Nuclear Holding Power, la Korea Electric Power Corporation e la statunitense Westinghouse Electric Company di proprietà del gruppo giapponese Toshiba.* Michele Vollaro – Atlasweb