Charles Blé Goudé, capo delle milizie che sostenevano l’ex presidente Laurent Gbagbo, sarà processato dalla Corte penale internazionale (Cpi): lo ha reso noto oggi l’organismo con sede all’Aja, al termine delle udienze preliminari.
In una nota la Cpi precisa che Blé Goudé dovrà rispondere di crimini contro l’umanità, in particolare omicidio, stupro, persecuzione e altri “atti disumani” commessi dai Giovani patrioti durante le violenze post-elettorali culminate nel 2011 nella caduta e nell’arresto di Gbagbo.
Oggi la Cpi ha anche chiesto alla Costa d’Avorio di estradare l’ex “première dame” Simone, accusata di crimini contro l’umanità come il marito, già trasferito all’Aja. – Misna