Il governo egiziano ha approvato la nuova legge elettorale, in vista delle elezioni parlamentari – ultima tappa della road map per la transizione politica del dopo-Morsi -, inizialmente previste per questo autunno ma rinviate alla prossima primavera.
La nuova Assemblea del popolo sarà costituita da 567 seggi, di cui 420 destinati ai candidati indipendenti e 120 alle liste di partito. Il presidente avrà il diritto di nominare il 5% dei parlamentari, pari a 27 seggi. Lo scrive Al Ahram online.
Previste anche le quote per le minoranze: 24 seggi ai cristiani, 8 agli “espatriati”, 8 per i portatori di handicap e 21 per le donne.
La nuova legge deve passare la revisione finale di costituzionalità da parte del Dipartimento legislativo del Consiglio di Stato, un processo che secondo il quotidiano egiziano durerà solo pochi giorni. Poi dovrà essere ratificata dal presidente Abdel Fattah al Sisi che attualmente detiene tutti i poteri legislativi in attesa dell’insediamento del nuovo parlamento. Il progetto di legge è stato criticato da diversi partiti per l’alto numero di seggi attribuiti ai candidati indipendenti.(ANSAmed).