Almeno due morti e una decina di feriti: è il primo bilancio dei disordini innescati da un contenzioso tra lavoratori locali e imprenditori cinesi proprietari di uno zuccherificio nel Madagascar occidentale.
A riferire del conflitto è stato il primo ministro Roger Kolo, nel corso di una conferenza stampa. Stando a questa ricostruzione, i disordini sono cominciati ieri a seguito dell’arresto di alcun lavoratori in prima fila nella richiesta di contratti e aumenti salariali.
Ad aprire il fuoco sui lavoratori è stata la polizia. Lo zuccherificio, della società Sucoma, è situato nella cittadina costiera di Morondava. – Misna