Un compromesso sembra essere stato trovato tra il governo e i partiti di opposizione che contestano la gestione della preparazione delle elezioni legislative in programma per il 30 giugno.guineaelezioni
Nell’ambito di un processo di dialogo conclusosi domenica, sotto l’egida del facilitatore Said Djinnit, designato dalle Nazioni Unite, l’opposizione ha ottenuto l’accordo sul voto dei guineani residenti all’estero sulla base della lista stabilita nel 2010. La comunità internazionale si è posta come garante di una lista elettorale affidabile e trasparente. Il governo ha invece ottenuto il mantenimento dell’operatore Waymark, una società sudafricana, per la parte tecnica delle operazioni.
In base al compromesso non è chiaro, ancora, se la data del 30 giugno verrà mantenuta per la chiamata alle urne.* Celine Camoin – Atlasweb