Un commando di uomini armati ha assalto questa notte una caserma della polizia militare alle porte di Niamey, ingaggiando una battaglia con gli agenti prima di essere messo in fuga: lo riferiscono fonti della MISNA nella capitale del Niger, secondo le quali oggi in città le attività lavorative sono riprese normalmente.
Gli scontri a fuoco sono avvenuti nei pressi di una caserma situata nel quartiere settentrionale di Koïra-Tégui. Stando la ricostruzione fornita da alcuni ufficiali, non confermata dalle fonti della MISNA, i combattimenti non hanno causato né morti né feriti. Il ministro della Difesa, Karidjo Mahamadou, ha sostenuto che i membri del commando sono stati respinti e sono poi fuggiti nella notte a bordo di alcuni fuoristrada.
Djibril Habarchi, vice-presidente dell’Associazione nigerina per i diritti umani, conferma alla MISNA che gli scontri a fuoco hanno avuto luogo ma sottolinea che oggi le attività quotidiane sono riprese regolarmente. “La gente è andata a lavoro come ogni giorno – dice l’attivista – e per ora in città la situazione appare normale”.
Il 23 maggio in Niger si erano verificati due attentati dinamitardi rivendicati da gruppi di matrice islamica, la Brigata dei firmatari con il sangue e il Movimento per l’unità e il jihad in Africa occidentale (Mujao). Kamikaze alla guida di autobomba avevano preso di mira una base dell’esercito e una miniera di uranio nel nord del paese, uccidendo una ventina di persone, per lo più militari. Quest’anno la caserma di Koïra-Tégui aveva ospitato un contingente di militari del Ciad diretti in Mali per partecipare alle operazioni contro i gruppi tuareg e islamisti che fino al gennaio scorso controllavano il nord di questo paese. – Misna
