La piaga della corruzione è onnipresente nel mondo, ma il continente africano resta l’area geografica dove il fenomeno è maggiormente esteso. Lo rivela l’ultimo rapporto globale dell’organizzazione Transparency International, secondo cui negli ultimi 12 mesi una persona su quattro, nel mondo, ha dovuto versare una tangente.africamappamondo
Secondo l’indagine intitolata “Il barometro mondiale della corruzione 2013”, tra i 14 paesi in cui oltre il 50% della popolazione ha dichiarato di aver pagato tangenti per accedere a servizi pubblici o altro, 11 si trovano in Africa: si tratta del Ghana, del Kenya, della Libia, del Camerun, del Mozambico, del Senegal, della Tanzania, dell’Uganda, dello Zimbabwe, della Liberia e della Sierra Leone.
In molti casi semplici cittadini sono costretti a versare somme illegali di denaro per ottenere un servizio di base, come la scuola per i propri figli, o la sanità.
Secondo la responsabile del dipartimento Africa, Chantal Uwimana, è soprattutto l’impunità che copre tali reati ad incoraggiare la continuità del fenomeno, diventato una preoccupante abitudine.
I dati ottenuti dall’inchiesta, effettuata su 114.000 persone in 107 paesi, mostrano che nessun progresso è stato realizzato dalla precedente indagine e che la maggior parte degli intervistati ritiene che gli sforzi governativi nella lotta alla corruzione sono insufficienti. – Atlasweb