Si chiama Inside Niger Delta ed è la prima rivista specializzata su una regione del sud della Nigeria dove i giacimenti di petrolio, invece di lavoro e benessere, hanno portato miseria e violenza. “L’idea – dice alla MISNA il direttore Sunny Ofehe – è informare e allo stesso tempo proporre soluzioni”.
Il primo numero è uscito ieri in Olanda, dove ha sede la redazione della testata. Nei prossimi giorni ci sarà il lancio in Nigeria, negli Stati Uniti e in diverse capitali europee. Secondo Ofehe, giornalista e attivista nigeriano sensibile ai temi dei diritti umani e dell’ambiente, sul Delta si fa poca informazione. “Quattro volte l’anno – spiega – la rivista cercherà di colmare questo vuoto e allo stesso tempo di avanzare proposte utili al governo, alle multinazionali, alla società civile e ai nigeriani tutti”.
Nel primo numero c’è un servizio speciale sul contrabbando di greggio, almeno in parte una conseguenza della povertà e della disoccupazione diffuse nel Delta nonostante le promesse di sviluppo che dal 1958 accompagnano l’estrazione di centinaia di migliaia di barili al giorno. Grazie a un rete di corrispondenti sul posto, Inside Niger Delta si propone come “cane da guardia” dei cittadini contro gli abusi del potere pubblico e dei gruppi di interesse privato, si tratti dell’italiana Eni o dell’anglo-olandese Royal Dutch Shell. “Racconteremo – dice Ofehe – le ingiustizie, la miseria e il degrado, l’inquinamento dell’ambiente, il sottosviluppo, le privazioni e tutte le atrocità che vengono compiute in questa regione”. – Misna