I sostenitori del deposto presidente egiziano Mohammed Morsi sono scesi in piazza dopo la preghiera del venerdì, a 100 giorni dal golpe militare che ha rovesciato il governo dei Fratelli Musulmani.
Un sostenitore del partito islamista è rimasto ucciso nei pressi di piazza Rabaa Al-Adawiya, al Cairo, la stessa che per sei settimane ha ospitato sit-in contro l’esercito.
Nella capitale non è bastato l’invito rivolto dagli organizzatori della protesta a non tentare di entrare in piazza Tahrir, chiusa dalla polizia dopo la strage di domenica scorsa nella quale sono morte 57 persone. Pro e anti Morsi sono entrati in contatto nei pressi del luogo simbolo della rivoluzione.
Scontri tra sostenitori e oppositori di Morsi si sono registrati anche ad Alessandria, sulla costa, dove la polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti. – Euronews