“Non dobbiamo terrorizzare il mondo rispetto ai Paesi africani che stanno vivendo il dramma dell’ebola”. L’esortazione e’ del direttore generale del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde. L’epidemia, ha aggiunto nel corso della conferenza stampa tenuta al termine dell’assemblea annuale della Banca mondiale, “va frenata, contenuta. Dobbiamo aiutare il piu’ possibile i tre Paesi coinvolti (Liberia, Sierra Leone e Guinea, ndr)continuando a lavorare e commerciare con loro”. “Al di la’ della tragedia umana, le perdite economiche” nei Paesi colpiti dall’ebola “sono devastanti”. L’allarme e’ del Comitato per lo Sviluppo della Banca mondiale che, nel comunicato diffuso al termine della sua riunione a Washington, chiede “un’azione decisa e coordinata e sostegno finanziario” per “contenere e mitigare sia l’impatto diretto sia quello economico a lungo termine della crisi e costruire la capacita’ di contenere con efficacia l’epidemia”.
“Non abbiamo scelta: dobbiamo agire in fretta senza isolare” i paesi dell’Africa occidentale colpiti dall’epidemia di Ebola. Lo a detto il presidente della Banca mondiale, Jim Yong Kim, nel corso della conferenza stampa tenuta al termine dell’assemblea annuale dell’istituto. (AGI)