Gli abitanti delle località di Kadugli, Abu Jubaiha e Habila, nel Kordofan meridionale, hanno lamentato la comparsa di una febbre a loro sconosciuta. Nel frattempo il Ministero della Sanità locale, venuto a conoscenza della diffusione di questa febbre emorragica potenzialmente letale, riconosciuta come leishmaniosi, ha inviato una equipe di medici. I sintomi lamentati dalla gente riportano febbre alta, vomito e mal di testa. Il tasso di mortalità sta aumentando, mancano farmaci e centri di assistenza medica. Il Ministro della Sanità del Paese ha dichiarato il contagio di 25 persone che si trovano isolate negli ospedali, ma finora nessun caso di morte. Il Governo ha dato disposizioni ai funzionari sanitari di intensificare la sorveglianza nelle aree dove è stata registrata la malattia, comprese le tre località segnalate. Secondo l’Oms, la definizione di febbre emorragica virale si riferisce a malattie molto gravi, che possono essere causate da diversi virus. La leishmaniosi viscerale, conosciuta anche come “febbre nera”, è una malattia parassitaria, che uccide quasi tutti quelli che la contraggono. E’ causata dalla puntura di un pappataceo. – Ag. Fides