† 1998. Giornalista e difensore dei diritti umani molto popolare in Burkina Faso, viene ucciso mentre investigava su un omicidio: ne era pesantemente sospettato un fratello del capo dello Stato Blaise Compaoré.
«È stato assassinato per motivi puramente politici, in quanto praticava un giornalismo d’inchiesta. Difendeva l’ideale democratico e aveva preso l’impegno, con il suo giornale, di lottare per il rispetto dei diritti dell’uomo e la giustizia». (Rapporto della Commissione d’inchiesta indipendente)