I deputati del Burkina Faso hanno acconsentito a dimezzarsi lo stipendio a seguito di una campagna condotta da movimenti e organizzazioni della società civile nel nome dei valori democratici della rivoluzione del 31 ottobre.
L’ammontare dello stipendio, comprensivo di indennità varie, è a oggi equivalente a circa 3000 dollari al mese. La retribuzione media in Burkina Faso non supera invece i 150 dollari. A esercitare pressioni sui 90 deputati del Consiglio nazionale di transizione è stato tra gli altri il movimento Le Balai Citoyen.
Il 31 ottobre il presidente Blaise Compaoré era stato costretto alla fuga da manifestazioni di piazza innescate da una sua possibile nuova candidatura alle elezioni. – Misna