Hosni Mubarak potrebbe essere liberato. O forse no. Una fonte della sicurezza, citata dalla tv di Stato, ha affermato che sia lui che i figli rimarranno in carcere.
Nonostante il processo nel quale sono stati condannati a maggio, rispettivamente a tre e quattro anni di reclusione per distrazione di fondi pubblici debba essere rifatto.
Lo ha stabilito la corte di cassazione, sostenendo che le procedure di legge non sono state correttamente seguite nello svolgimento del processo che lo ha condannato, a maggio, assieme ai suoi figli, Alaa e Gamal, cui erano stati inflitti quattro anni, per aver sottratto fondi per la ristrutturazione e il mantenimento del palazzo presidenziale.
Si trattava dell’unica condanna che lo teneva agli arresti al momento, dopo a novembre è stato assolto dall’accusa di aver cospirato per reprimere nel sangue le rivolte di piazza Tahrir del 2011.
L’ottantaseienne ex rais, imputato anche in altri processi poi archiviati, è attualmente detenuto in un ospedale militare del Cairo, a causa delle sue precarie condizioni di salute, ma, in attesa di un nuovo processo in teoria dovrebbe avere la possibilità di essere, liberato per farsi curare dove più ritenga opportuno. Stando, almeno, a quanto aveva affermato Farid el Dib, avvocato diMubarak, all’uscita dal tribunale. – Euronews