Prosegue l’avanzata delle forze dell’Unione Africana e del governo somalo verso le roccaforti dei movimenti armati antigovernativi, noti come Al-Shebaab, nel sud del Paese.
A riferirlo sono sia i media locali che internazionali, riferendo dei successi militari riportati negli ultimi giorni dalle forze dell’AMISOM (l’acronimo con cui è indicata la missione dell’UA in Somalia) nelle zone sud-occidentali e meridionali del paese.Somaliakismayo
In particolare nelle ultime 48 ore le truppe dell’AMISOM avrebbero ripreso il controllo di cinque cittadine – Rabdhure, Ted, Hudur, Wajid and Buudhubow – nella regione di Bay e Bakool costringendo alla ritirata le forze antigovernative.
Importanti combattimenti sono invece stati segnalati tra le forze dell’Unione Africana e gli Shebab nella regione della bassa Shabelle. Secondo i media locali nelle zone di Barawe e Qoryoley le parti si sono affrontate a lungo lunedì, provocando la morte di almeno quattro persone, incluso un civile.
L’offensiva di Amisom contro gli Shebab nelle zone meridionali del paese ha avuto un nuovo impulso da quando, il mese scorso, oltre 4000 soldati dell’esercito etiope hanno formalmente fatto il loro ingresso nel contingente africano di Amisom.
Mai realmente usciti dalla Somalia, i soldati etiopici (che negli ultimi cinque anni si erano però ‘limitati’ a presidiare una sorta di zona cuscinetto lungo la frontiera comune) hanno cominciato a giocare un ruolo crescente nelle campagne militari delle ultime settimane,, spingendo da ovest verso est i ribelli.
Non è un caso che nelle ultime ore è circolato un messaggio audio registrato del nuovo capo degli Shebab, Ahmed Godane (noto anche come Mukhtar Abu al-Zubayr), che ha chiesto a tutti i somali di impegnarsi in una guerra santa contro gli etiopi “invasori”.
“L’Etiopia verrà sconfitta, come già accaduto in passato e i musulmani vinceranno” ha aggiunto il capo degli Shebab, giocando sulle differenze religiose con la ‘cristiana’ Etiopia.
“Lo scopo dell’invasione straniera è di dividersi quello che resta della Somalia tra il Kenya e l’Etiopia, sotto la copertura di voler creare degli Stati somali” ha aggiunto Godane, riferendosi agli sforzi di creare uno stato federale somalo. – Atlasweb