Il primo ministro Nicolas Tiangaye ha nominato oggi il nuovo esecutivo di unione nazionale incaricato di traghettare il paese verso l’uscita dalla crisi aperta a fine marzo dal colpo di stato dei ribelli Seleka a Bangui.
Composto da 34 esponenti, il nuovo gabinetto comprende nove esponenti di Seleka, sette rappresentanti della vecchia opposizione e due consulenti un tempo vicini al presidente deposto Francois Bozizé. I rimanenti 16 membri del governo sono espressione della società civile e di diverse formazioni politiche.
Il presidente Michel Djotodia, nuovo uomo forte del paese, manterrà per il momento anche l’incarico di ministro della difesa ad interim.
Sottoposto alla crescente pressione dei paesi della regione, riuniti ad aprile a N’Djamena, l’ex ribelle ora al potere aveva promesso la creazione di un esecutivo “rispettoso” delle varie anime e sensibilità politiche dal paese. Tuttavia, tra i nuovi membri della squadra appena nominata non figurano che due esponenti della ex maggioranza di Bozizé: Claude Lenga, nominato al dicastero dei Diritti Umani, e l’ex portavoce della presidenza Gaston Mackouzangba alla funzione pubblica.
Gli uomini della Seleka al governo, inoltre, occupano tutti i dicasteri chiave: dalle miniere, alla sicurezza e la comunicazione. – Misna