La Camera dei Rappresentanti, il nuovo Parlamento della Libia eletto il 25 giugno scorso, ha approvato lo scioglimento delle milizie armate che da mesi stanno mettendo a ferro e fuoco il Paese nord-africano, e i cui membri dovranno essere in futuro integrati nelle Forze Armate regolari. Non e’ tuttavia al momento chiaro come il provvedimento potra’ trovare esecuzione, dal momento che le milizie sono di gran lunga meglio equipaggiate rispetto alle forze governative e per nulla disposte a deporre le armi. Non a caso con la stessa risoluzione l’assemblea, che continua a riunirsi a Tobruk non essendo agibile per ragioni di sicurezza la sede designata di Bengasi, ha sollecitato “l’intervento immediato e urgente” delle Nazioni Unite a protezione della popolazione civile e a tutela delle istituzioni. Hanno votato a favore 111 dei 124 deputati presenti in aula. Agi