“Questo attentato mostra la disperazione di Al Shabaab”: lo ha sostenuto oggi il presidente della Somalia, Hassan Sheikh Mohamoud, riferendo in un nota dell’aggravarsi del bilancio di vittime causato ieri dall’esplosione di un’autobomba in un bar nel cuore di Mogadiscio.
Stando alle ultime comunicazioni ufficiali, a perdere la vita nella deflagrazione avvenuta ieri in una strada non lontana dalle sedi del governo sono state almeno 13 persone. Al Shabaab, il gruppo islamista accusato da Mohamoud, non ha ancora rivendicato la strage.
L’attentato si è verificato una settimana dopo la caduta di Barawe, l’ultimo grande porto della Somalia che era sotto il controllo di Al Shabaab. La città è ora presidiata dalle truppe dell’Unione Africana che sostengono il governo di Mogadiscio. – Misna