“Vogliamo chiarezza sulla stato di salute del Presidente Michael Sata” chiedono diverse organizzazioni della società civile dello Zambia, tra cui il Jesuit Centre for Theological Reflection, in un comunicato inviato all’Agenzia Fides.
“Siamo rattristati per il modo con cui l’assenza dalla vita pubblica del Presidente è stata gestita. Ciò ha portato al pubblico ludibrio del nostro Presidente, oltretutto con la copertura imbarazzante dei media internazionali sul suo stato di salute” afferma il comunicato. Le preoccupazioni per la salute del Capo dello Stato si sono rafforzate dopo che Sata non ha pronunciato il suo discorso all’Assemblea Generale dell’ONU mentre si diffondevano notizie su un suo ricovero in un ospedale di New York.
Il 19 settembre, durante il suo discorso al Parlamento dello Zambia, il Presidente è apparso in affanno ed è stato costretto a ridurre il suo intervento in modo piuttosto confuso. Un fatto stigmatizzato dal comunicato, che chiede “perché il Presidente sia stato sottoposto ad un tale calvario” e mette in discussione “la sensibilità e la sincerità del governo” nell’esporre il Capo dello Stato ad una situazione del genere. I firmatari chiedono quindi la creazione di una commissione medica per accertare lo stato di salute del Presidente, anche alla luce delle sempre più insistenti voci che parlano della sua morte. – Ag. Fides
