Le milizie jihadiste di Derna, nell’Est della Libia, hanno dato vita a una coalizione ribattezzata “Consiglio della Shura dei Mujahedeen”, in vista dell’attesa offensiva da parte delle forze filo-governative. “Tutti hanno visto cosa è successo a Bengasi: un disastro, le istituzioni distrutte, le case demolite, le moschee e le università date alle fiamme dalle mani criminali dei sostenitori di Haftar”, si legge nel comunicato diffuso dalla coalizione, facendo riferimento alle forze fedeli all’ex generale Khalifa Haftar e ad Abdullah al-Thani, il premier libico riconosciuto dalla comunità internazionale, impegnate in operazioni militari volte a riconquistare il pieno controllo di Tripoli e Bengasi.
La città di Derna, che conta 150.000 abitanti, è stata trasformata in un “emirato islamico” da alcuni gruppi armati che hanno giurato fedeltà ai jihadisti dello Stato islamico (Isis). Il mese scorso, Human Rights Watch ha denunciato come questi gruppi terrorizzino la popolazione con esecuzioni sommarie, pubbliche flagellazioni e altre forme violente di abusi dei diritti umani.
Nel comunicato diffuso oggi, il Consiglio della Shura dei Mujahedeen ha invitato tutti gli abitanti di Derna ad unirsi alla nuova coalizione, ma si è rivolto anche ai jihadisti attivi a Bengasi: “Siamo con voi nella guerra contro il criminale Haftar e i suoi soldati”. Prima dell’annuncio ufficiale della creazione della nuova coalizione, gli islamisti hanno tenuto una parata militare nella città con blindati e combattenti che sventolavano le bandiere nere. (fonte Afp) – Askanews