Video ripresi martedì mostrano striscioni e poster appesi in tutto il Cairo, in vista del referendum attraverso il quale potrebbero essere introdotti significativi emendamenti costituzionali. Le proposte, che sono state avviate dal blocco parlamentare filo-governativo Support Egypt, hanno diviso il Paese.
Il «sì», secondo i sostenitori del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, permetterebbe al capo di Stato di «completare il processo politico e i progetti cui ha dato vita».
Ma sono molti gli scettici secondo i quali gli emendamenti costituzionali «non aggiungeranno nulla di nuovo».
Se i «sì» prevalessero, il mandato presidenziale sarebbe esteso da quattro a sei anni, consentendo ad al-Sisi di rimanere al potere fino al 2034, e al presidente verrebbe conferito un maggiore controllo sul potere giudiziario.
La data del referendum deve ancora essere annunciata.