Oggi la Chiesa ortodossa copta fa memoria di uno dei grandi pionieri della vita monastica in Egitto; superiore del Monastero Bianco, nella Tebaide, ebbe sotto la sua responsabilità fino a 4000 tra monaci e monache. Morì verso il 466.
«Autore di Contro gli Origenisti, tutti mettono in rilievo la sua funzione di creatore della letteratura copta “originale”, o comunque di sistematore della lingua nel suo uso letterario». (Tito Orlandi, professore di Lingua e Letteratura Copta)