Gli ex ribelli della Resistencia nacional moçambicana (Renamo) hanno boicottato la cerimonia d’insediamento del nuovo parlamento, in segno di protesta contro i risultati delle elezioni dello scorso 15 ottobre che continuano a considerare falsati. Gli 89 parlamentari del principale partito d’opposizione non si sono infatti presentati in aula.
In polemica con il partito di governo Frelimo (Frente de Libertaçao de Moçambique) il capo degli ex guerriglieri Afonso Dhlakama, sconfitto nel voto presidenziale da Filipe Nyussi, già ministro della Difesa, ha minacciato la formazione di un governo parallelo. “La Renamo costituirà amministrazioni in sei province mozambicane (su undici, ndr) e io, Afonso Dhlakama, diventerò il presidente del centro-nord del Mozambico”, ha detto l’uomo politico, che da settimane intima al Frelimo di costituire un esecutivo di unità nazionale.
Il 15 ottobre il Frelimo ha ottenuto la maggioranza dei voti (56%) dei voti e dei seggi parlamentari (144) mentre la Renamo si è fermata al 32,5% dei consensi e la terza forza della politica mozambicana, il Movimento democratico de Moçambique (MdM) ha ottenuto il 7,20%, cioè 19 seggi. – Atlasweb