Gli inquirenti egiziani hanno cominciato a interrogare il presidente destituito Mohamed Morsi e alcuni membri della Fratellanza Musulmana sull’evasione dal carcere durante la rivoluzione anti-Mubarak. Lo riferiscono fonti giudiziarie. I magistrati vogliono accertare il ruolo svolto da Hamas, il gruppo estremistico palestinese che avrebbe aiutato Morsi a fuggire dal carcere di Wadi el-Natroun, il 29 gennaio del 2011.
Secondo alcune osservatori, qualora venisse accertato l’intervento di un gruppo estremista straniero in territorio egiziano per far evadere Morsi, per il presidente destituito, che e’ stato interrogato in una localita’ segreta, scatterebbe l’accusa di tradimento . – Agi